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domenica 20 novembre 2011
Ma ci rendiamo conto di quello che rischiamo?
Questa la localizzazione del Polo Logistico che il Sindaco, e con lui i suoi alleati escluso l'IDV vorrebbero , li lo hanno previsto nel RU . Ora pare che le osservazioni della regione Toscana dicano che li non si può fare, e quindi devono ricorrere ai ripari, già dopo aver detto che la popolazione si era espressa in senso favorevole al polo, cosa non vera, dopo aver detto a chi gli ha anticipato almeno di un anno le osservazioni e le obiezioni della regione, che siamo ideologizzati, adesso piano piano stanno cambiando idea. Bene., anzi benino
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La Protezione Civile ha reso noto che, lunedì 12 dicembre, Braccagni è stata la località più piovosa della Provincia, infatti sono caduti in poche ore 100,6 mm. di pioggia.
RispondiEliminaChi era a Braccagni si sarà reso conto che la quasi totalità della pioggia è caduta fra le 14,30 e le 15,00.
Preoccupato di quanto stava avvenendo sono uscito in strada per verificare la tenuta delle fogne e se c'erano rischi per il seminterrato. In tutta sincerità ho temuto di rivivere quanto accaduto nel 2004, le condizioni iniziali erano le stesse: fogne che non ricevevano più e l'acqua che correva al pari del cordolo del marciapiede. Fortunatamente, a differenza del 2004, è durata poco ed ha smesso di piovere, altri 10 minuti e non so' cosa poteva succedere.
Ora mi chiedo, di fronte a questi eventi improvvisi e violenti, che mettono a dura prova il reticolo idraulico e il sistema fognario di Braccagni, che ad oggi è dichiarato in sicurezza idraulica, perchè si vuole costruire un qualcosa che metterebbe a rischio l'abitato?
Perchè non possiamo vedere oggi ciò che avverrà sicuramente domani?
Quanti danni, ma soprattutto, quante vittime ci hanno consegnato le ultime alluvioni in Liguria e alta Toscana? Dobbiamo attendere che accada anche qui? In un paese che voleva costruire un monumento all'unica vittima maremmana dell'alluvione del 1966 ... ma forse mi faccio troppe domande.
Danni e ridanni fa' il paio con quasi tutto cio' che accade dalle vostre parti: zone con rischio idraulico che diventano industriali, cene all'oste scuro che oggi richiedono un navigatore per i sensi unici (ero a madrid: molto meno complicata), cittadini che ti dicono che si sentono presi per i fondelli se contrari, come sopra anche i favorevoli.
RispondiEliminaMa perche', non si vedeva che quell'area mette a rischio Braccagni?
mi chiedo che cosa ci sia ancora da dire su questo argomento... c'è tanto da fare ma nessuno fa niente... e smettetela di farvi le seghe mentali e agite, boia-deh....
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