Mario Cygielman (Archeologo direttore coordinatore Soprint. Archeologica della Toscana) dice NO al

domenica 20 novembre 2011

Ma ci rendiamo conto di quello che rischiamo?


Questa la localizzazione del Polo Logistico che il Sindaco, e con lui i suoi alleati escluso l'IDV vorrebbero , li lo hanno previsto nel RU . Ora pare che le osservazioni della regione Toscana dicano che li non si può fare, e quindi devono ricorrere ai ripari, già dopo aver detto che la popolazione si era espressa in senso favorevole al polo, cosa non vera, dopo aver detto a chi gli ha anticipato almeno di un anno le osservazioni e le obiezioni della regione, che siamo ideologizzati, adesso piano piano stanno cambiando idea. Bene., anzi benino

3 commenti:

  1. La Protezione Civile ha reso noto che, lunedì 12 dicembre, Braccagni è stata la località più piovosa della Provincia, infatti sono caduti in poche ore 100,6 mm. di pioggia.
    Chi era a Braccagni si sarà reso conto che la quasi totalità della pioggia è caduta fra le 14,30 e le 15,00.
    Preoccupato di quanto stava avvenendo sono uscito in strada per verificare la tenuta delle fogne e se c'erano rischi per il seminterrato. In tutta sincerità ho temuto di rivivere quanto accaduto nel 2004, le condizioni iniziali erano le stesse: fogne che non ricevevano più e l'acqua che correva al pari del cordolo del marciapiede. Fortunatamente, a differenza del 2004, è durata poco ed ha smesso di piovere, altri 10 minuti e non so' cosa poteva succedere.
    Ora mi chiedo, di fronte a questi eventi improvvisi e violenti, che mettono a dura prova il reticolo idraulico e il sistema fognario di Braccagni, che ad oggi è dichiarato in sicurezza idraulica, perchè si vuole costruire un qualcosa che metterebbe a rischio l'abitato?
    Perchè non possiamo vedere oggi ciò che avverrà sicuramente domani?
    Quanti danni, ma soprattutto, quante vittime ci hanno consegnato le ultime alluvioni in Liguria e alta Toscana? Dobbiamo attendere che accada anche qui? In un paese che voleva costruire un monumento all'unica vittima maremmana dell'alluvione del 1966 ... ma forse mi faccio troppe domande.

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  2. Danni e ridanni fa' il paio con quasi tutto cio' che accade dalle vostre parti: zone con rischio idraulico che diventano industriali, cene all'oste scuro che oggi richiedono un navigatore per i sensi unici (ero a madrid: molto meno complicata), cittadini che ti dicono che si sentono presi per i fondelli se contrari, come sopra anche i favorevoli.
    Ma perche', non si vedeva che quell'area mette a rischio Braccagni?

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  3. mi chiedo che cosa ci sia ancora da dire su questo argomento... c'è tanto da fare ma nessuno fa niente... e smettetela di farvi le seghe mentali e agite, boia-deh....

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