Con Delibera di Giunta n. 359, del 30 giugno 2009, il Comune da avvio al procedimento
 di Variante al PRG per la previsione di un polo logistico intermodale 
nell'area a nord del centro abitato di Braccagni.
Nel corpo della delibera si parla di area industriale
 che viene ben inquadrata in un'area in adiacenza all'abitato di 
Braccagni. Viene indicato che si colloca tra il tracciato della vecchia 
Aurelia e il tracciato della ferrovia per Siena, viene tralasciato che 
l'altro confine è rappresentato da via Malenchini, sulla quale si 
affacciano da un lato civili abitazioni e, un domani, dall'altro 
industria di tipologia grande (per intenderci al pari del Casone di 
Scarlino) al posto dell'odierna area artigianale e commerciale.
Inoltre, viene citato il PTC (Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia) che individua i “grandi ambiti artigianali e industriali”, affermando che fra queste figura l'area industriale di Braccagni.
Anche
 la Relazione tecnica allegata alla delibera riporta le stesse parole 
riguardo alla previsione nel PTC di un'area industriale a Braccagni. 
Riportiamo la prima pagina ed un estratto eloquente:
Infatti,
 come possiamo leggere nel seguente estratto, il PTC individua i Grandi 
Ambiti Industriali ed Artigianali (GAIA), definiti anche Cittadelle del 
Lavoro:
Non si legge la parola Braccagni ma viene indicata, quale grande ambito industriale, l'area del Madonnino, tra i Comuni di Grosseto e Roccastrada. Anche la relativa cartografia è piuttosto chiara e segna l'industria al Madonnino.
Seppure con queste discordanze sulla localizzazione, rispetto alla pianificazione sovraordinata, si procede comunque.
Dalle osservazioni effettuate dagli Enti competenti emergono molte problematiche e pareri poco favorevoli.
Dal parere del Genio Civile
 emerge chiaramente che le aree individuate per la localizzazione del 
polo logistico sono a pericolosità idraulica molto elevata:
La Regione Toscana
 sembra porre forti dubbi sulla fattibilità dell'intervento e sulla 
legittimità della variante. Siamo nel 2009 e, già a quest'epoca, non 
sembra favorevole all'intervento:
Anche la Provincia non si esprime positivamente e solleva la problematica dello sprofondamento (sinkhole) del Bottegone:
Altre perplessità vengono espresse dalla Polizia Municipale:
Non è da meno il parere della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana che evidenzia l'importanza archeologica della zona:
Ci sembra sufficiente, ci fermiamo qui non prima però di aver segnalato il pesante parere del Bacino Regionale Ombrone 2010_04_19_parere_BACINO_OMBRONE
A questo punto voi penserete: si saranno fermati qui. ... NO!
Fine terza puntata
 












 
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