Mario Cygielman (Archeologo direttore coordinatore Soprint. Archeologica della Toscana) dice NO al

giovedì 5 aprile 2012

Noi lo abbiamo detto da tempo

Oggi parte della Stampa locale (La Nazione) ma anche la rassegna della Provincia, riporta una notizia che a noi del Comitato “SOS braccagni.net” dovrebbe, dico dovrebbe, fare piacere.
La Provincia (Marras) come don Abbondio dice ”il polo non s’ha da fare a nord di Braccagni, ma al Madonnino come da PTC”. Finalmente un pochino di chiarezza, non si dice più genericamente Braccagni, ma si fa un distinguo, specificando quale luogo finale il Madonnino. Direi però di togliere PTC e inserire Piano Strutturale, perchè il PTC è stato presentato il 23 (o 28) Luglio 2010 mentre l’adozione (l’approvazione a di là da venire) del RU è del 28 Marzo 2011, quindi quasi un anno dopo. Bene, alla presentazione del PTC il relatore (non vorrei sbagliare, ma mi sembra fosse il Vice presidente Sabatini) non specificò la localizzazione, ma disse solo Braccagni, e su questa posizione la Provincia è rimasta specificando che la localizzazione era compito del Comune di Grosseto, a lei bastava che fosse fatto in comune. Tale posizione Marras la tenne anche in un’assemblea pubblica del PD a Sticciano, qualche mese fa, salvo poi accettare, sollecitato dai 4 del Comitato presenti a titolo personale (al più quale ex Sindaco roccastradino) la localizzazione al Madonnino.
Ora sembra un'inversione di rotta a 180°, da cosa è dovuta? Credo poco al consumo di territorio, come riportato, in quanto la posizione della Regione (o se volete, come viene comunemente affermato, della Marson) era già nota al momento della presentazione del PTC; ancora meno al “famigerato” art.142 della L.R. 66/11 perchè nel caso di spostamento dallo Spiga al Madonnino, come si dice, “si cascherebbe dalla padella nella brace”. Ci sono forse delle problematiche dell’area artigianale (acquirenti o altro) che obblighino la localizzazione del Polo (sia esso agro-industriale e/o logistico) al Madonnino? E’ forse una presa di posizione nella lotta interna al PD locale (fra cene all’astice, Areadem o altro), visto che anche sul Polo non tutti hanno una linea unitaria? O più semplicemente la PILT ha deciso di tirare i remi in barca, e qualcuno per non trovarsi con un pugno di mosche in mano, sollecita il vecchio progetto?.
Comunque sia oggi, giovedì santo, non voglio scomodare S. Tommaso, mi contento della più laica Camusso a cui prendo il commento sul nuovo (politico) art.18: aspettiamo il documento ufficiale per dare un commento.
Anche per me è così, nell’attesa non abbassiamo la guardia, anzi stiamo in campana e continuamo la nostra opera, visto che ora come ieri, grazie all’impegno (anche con pesanti ritorni personali) di alcuni componenti del Comitato ci costa poco.
Nello