Mario Cygielman (Archeologo direttore coordinatore Soprint. Archeologica della Toscana) dice NO al

sabato 17 dicembre 2011

PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA?


VI RICORDATE QUANDO CHIEDEMMO DI POTER PARLARE DEL POLO LOGISTICO E DALL'ING. GORELLI CI VENNE DETTO CHE NON ERA ALL'ORDINE DEL GIORNO? E QUINDI NON SE NE DOVEVA PARLARE PERCHE' ERA TUTTO ANCORA DA DECIDERE?  RICORDATE LA DATA DI QUELL'EVENTO PUBBLICO ALLA CCIAA DI GROSSETO? RICORDATE LA RISPOSTA STIZZITA CHE RICEVETTE IL NOSTRO VELLUTINI? AIUTATECI A RICOSTRUIRE QUEL GIORNO, E LE COSE DETTE E NON DETTE, ERA LA FESTA DELLA PARTECIPAZIONE.... E NEI DOCUMENTI DELLA PARTECIPAZIONE ALLEGATI AL R.U. C'E' SCRITTO CHE LA POPOLAZIONE HA DISCUSSO DI POLO LOGISTICO E CHE ERA D'ACCORDO NEL COSTRUIRLO.... CHI ERA PRESENTE DICA QUELLO CHE SI RICORDA.

31 commenti:

  1. confermo che non ci hanno fatto parlare del polo, sia a Braccagni che a Grosseto, ero presente entrambe le volte, sono pronto a testimoniarlo davanti al magistrato se necessario.

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  2. non posso dire diversamente, mi si vede nella foto!
    L'incontro è quello del 31 ottobre 2009. Ricordo bene cosa avvenne: vista l'insistenza e il malumore dei cittadini presenti, che volevano avere notizie sul polo logistico, chi presiedeva il tavolo di Braccagni/Montepescali fece intervenire direttamente l'arch. Gorelli, il quale si arrabbiò, e non poco. Disse che non era argomento del RU e di quella giornata che, ricordo a chi legge, era dedicata alla "partecipazione" dei cittadini. In questo caso possiamo parlare di partecipazione parziale, alla faccia di tutte le leggi che regolano l'argomento e anche dei soldi spesi per organizzare l'evento. Tanto pagava la Regione!
    Forse Gorelli aveva ragione, in quel momento il polo logistico non era oggetto del RU, infatti da giugno 2009 era stata avviata la Variante al PRG "per la previsione di un polo logistico intermodale nell'area a nord dell'abitato di Braccagni". L'arch. Gorelli forse non sapeva dell'esistenza di questa variante, anche se la Relazione di avvio del procedimento riporta quale progettista tale Gianfranco Gorelli, probabilmente si tratta di un caso di omonimia.

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  3. Io non c'ero il 31 ottobre perchè mi ero sentito preso in giro in primavera negli incontri di Braccagni e Montepescali. Anche in quelle occasioni dai più fu richiesto del Polo logistico, anche lì fu risposto che non faceva parte dell'argomento anche perchè gli "intrattenitori" non sapeva nulla del polo. Ma che strano: il Piano Strutturale lo prevedeva al Madonnino, già si sussurrava che non lo avrebbero fatto lì, e poi ancora più strano le giornate della partecipazione riguardavano l'assetto urbanistico futuro del comune. Le stranezze aumentarono nel giugno del 2009 quando la Giunta dava il via alla PILT per le procedure attuative (richiesta autorizzazioni agli organi competenti) per procedere all'attuazione del Progetto Polo che , guarda caso, doveva nascere dove gli esimi Architetti Fiorentini avevano posto la stazione della funicolare per Montepescali, da me nominata "Funicolare Biadone" dall'amico che ironicamente aveva prospettato la soluzione per i parcheggi a Montepescali.
    Ora non credo che in due mesi i progettisti abbiano avuto il tempo per presentare tutta la documentazione in comune per permettere alla Giunta di vagliare il tutto e dare il via libera . Ed anche se gli Architetti non avesse saputo nulla, ma ripeto lo dubito, sicuramente l'assessore all'Urbanistica presente alla prima serata a Braccagni qualcosa doveva sapere. Ah, che sbadato, lui disse che era presente solo come auditore e non poteva intervenire, strano però che battibeccò con l'amico Robi quando da lui fu attaccato.
    Quindi su quanto fu detto sul Polo a Braccagni e Montepescali sono a disposizione per portare la mia testimonianza.

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  4. Le omonimie sono buffe alla luce della Canuti's reaction difronte alla mia semplice domanda: ma a Grosseto in Comune non vi hanno prima detto di cosa ci vogliono fare qui? E mi fu' risposto che il mio era un attacco politico! E questi sono professionisti? Complimenti.

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  5. Non sono pratico di blog, ma mi piace la libertà, la partecipazione e la trasparenza. Credo che questo blog corrisponda alle mie aspettative, non solo, da quello che leggo cerca anche la verità.
    Luogo ideale per esprimersi, nel rispetto degli altri, senza offendere nessuno, rispettando le regole.
    Abito nei pressi di Braccagni ed ho iniziato ad interessarmi al paese. Per farla breve, non voglio andare fuori tema, ho trovato un paese molto vivace, pieno di associazioni che esprimono la vitalità del paese con sagre, la festa del maggio ed altre iniziative. Ho avuto anche il piacere di leggere La Sentinella e altri blog dove ho provato a postare un commento, ma secondo le loro regole mi dovevo registrare o comunque dimostrare che esisto (se scrivo esisto).
    Mi sono permesso di muovere una critica ad un giornalino, che riscuoteva grandi elogi, rispondendo ad un tale al quale si deprimeva il cor riferendosi ad altro opuscolo. Ho semplicemente chiesto, se non è altrettando deprimente pagare 3 Euro per acquistare un giornalino dove leggere le stesse cose che si leggono a gratis su internet. Vabbè!
    Comunque, non ho capito bene se c'è un collegamento, infatti leggendo sopra "io c'ero", sull'altro blog ho trovato un commento che dice anch'io c'ero ... ecc. Chiaro riferimento all'altro post. Ma questi blog si possono leggere uniti? Occorre un software particolare? Vabbè!
    Tornando all'argomento del post, se la foto pubblicata è della giornata in questione, non è difficile, per chi conosce il paese, dare il nome a chi si vede chiaramente. Operazione che potrebbe tranquillamente fare un procuratore che volesse indagare l'evento.

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  6. Caro Pablo a Braccagni manca un sito libero, prova infatti a dire la tua ... vedi un sito , una piazza dove farlo?... Io no... ma questo non è argomento di cui si può discutere quì. Perchè quì si può parlar solo di polo e di cose collegate.

    come vedi paese che vai usanze che trovi.

    A Braccagni la libertà di espressione è una 'opinione' e tale rimane... guai però ad esprimerla sul web... non c'è un posto dove poterlo fare... se lo vedi segnalalo.

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  7. sarà il caso di riprendere da dove eravamo rimasti.

    la procura di grosseto indaga sul polo regolamento urbanistico.

    la procura di grosseto dovrebbe convocare qualcuno del comitato sos braccagni net per chiedergli tutto il materiale che in questi anni hanno raccolto, forse trova dei documenti interessanti, così come troverà cose e collegamenti strani, se siano poi cose penalmente rilevanti sarà un magistrato a dirlo, non si può certo chiederlo ai ragazzi del comitato... semplici cittadini, ma ci sono cose però che anche io mi chiedo se siano tutte normali, faccio alcune domande al comitato:

    - ma è normale che una società stipuli un preliminare per acquistare un terreno a 230.000 euro ad ettaro , terreno agricolo, solo in previsinone che il comun e gli dia l'ok per farci un polo logistico attaccato ad un paese?

    - ma è normale che il comune riceva una serie di pareri negativi sulla localizzazione, a partire dai vigili urbani, fino alla regione per passare dall'autorità di bacino, e che nonostante questo alla fine posizioni il polo proprio dove la società privata aveva chiesto di farlo? e poi la regione e la provincia oltre che un comitato sos braccagni net fanno osservazioni dove evidenziano la violazione di leggi regionali e provinciali... e poi si vada in giro a dire che questo non conta e che il polo va fatto ugualmente li?

    è normale che il regolamento urbanistico abbia nel suo faldone un fascicolo sulla partecipazione popolare alle scelte del comune, dove si dice che a braccagni e montepescali sono d'accordo per fare il polo attacato al paese dove il RU lo prevede, quando la gente è pronta a testimoniare davanti ai giudici che questo non è vero?...

    è normale che dopo aver messo in sicurezza il madonnino, luogo dove da dieci anni è previsto il polo agroalimentare e dove sono già stati spesi più di 8 milioni di euro... per la sicurezza idraulica e per farci il polo,

    si accolga la domanda della società che ha fatto il preliminare per acquistare terreni a dieci volte e più il loro valore, e che per questo si metta in pericolo idraulico un paese intero, e si violi una scheda di territorio da tutelare come il panorama di montepescali?

    è normale che un paese che oggi è sicuro dal punto di vista idraulico venga messo in pericolo dalla previsione del polo, e che la tutela del pericolo idraulico venga poi affidata al privato?

    è normale violare le norme PAI che prevedono che quando si costruisce in una zona come quella del podere spiga, lo si può fare solo se non si può farlo da altra parte, e si sposta il polo dal madonnino dove non solo era previsto ma addirittura si sono spesi soldi pubblici per metterlo in sicurezza?

    è normale che non si tenga conto del divieto delle norme PAI che dicono che quando si costruisce in una zona come lo spiga che ha un determoinato rischio idraulico, occorre mettere in sicurezza la zona dove si costruisce e non creare pericoli per le zone confinanti... mentre qui si creano pericoloi per un paese intero... pericoli che poi si vogliono risolvere affidando al privato la manutenzione?...

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  8. preoccupato di braccagni24 dicembre 2011 alle ore 15:54

    giusto e io dico anche che:

    è normale che sotto natale sindaco e presidente della provincia dicano pubblicamente che a loro non interessano le osservazioni fatte dalla regione e che si uniscono per fare il polo dove loro hanno deciso di farlo contro il parere dei comitati e quello della regione?

    dico, ma la procura della repubblica che indaga sul regolamento urbanistico, non sente il desiderio di capire perchè a grosseto succedono queste cose, si lo so, è tutto regolare, non ci sono reati... ma io da cittadino di braccagni sono preoccupato e mi sentirei più sicuro se qualcuno, oltre al sindaco e al presidente della provincia ci mettesse la testa... così... tanto per capire se è normale che domani la mia sicurezza e quella di un paese sarà in mano ad una azienda e così al mercato che ne determinerà la fortuna o la chiusura... ecco... signori che governate comune e provincia, avete inventato un nuovo tipo di economia, quella della privatizzazione della sicurezza dei paese della maremma, così a braccagni domani che sarà realizzato il polo,

    prima si sentiranno le previsione del tempo e subito dopo il bollettino delle borse per capire se la società che gestirà il tutto va bene o rischia la crisi... magari saremo anche portati a finanziarla comprandone azioni, così, solo per esser sicuri che tengano in sicurezza il paese...

    ma dico, signor procuratore della repubblica, sicuro che non vuol farsi due chiacchere con quelli del comitato se da solo non capisce che una occhiata a certe cose è il caso che la dia?

    saluti e buon natale

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  9. Mi associo a quanto detto dall'anonimo e da Preoccupato. Oltre a Batignano anche su Braccagni, e forse su altri punti ci possono essere dei dubbi sia sulla variante al PS che sul RU, e quindi spero che la Procura ci metta capo, se non altro ci renderebbe almeno tranquilli sul lato legale, non sicuramente su resto, forse se andrà avanti il Polo dopo sarà la Corte dei Conti a spulciare se il Comune avrà agito bene o meno spendendo molti milioni al Madonnino e forse di più (si parla di 20 milioni) a Braccagni, a circa 1000 m di distanza.. E' vero che in teoria questi ultimi dovrebbero essere a carico della Società, ma ci credete che il comune non spenda nulla?. Lunedì scorso 20 min. di pioggia intensa (caddero 95 mm) misero in crisi il sistema fognario, se venisse fatto anche il minipolo agroalimentare, che il Sindaco sbandiera oggi e ripudia domani con conferenze stampa congiunte con il Presidente della Provincia, chi adeguerebbe tutto il sistema fognario? Non ci scordiamo che il progetto prevede di innalzare l'area dello Spiga al livello del Rigo, che sarà intubato (tanto s'è visto a Genova che tale operazione non crea danni) quindi la fisica vuole (a meno che si contesti anche tale materia) che l'acqua vada sempre nella parte più bassa, quindi verso il paese.

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  10. Il PAI, Piano di Assetto Idrogeologico, attraverso le sue disposizioni, persegue l’obiettivo generale di assicurare l’incolumità della popolazione nei territori dei bacini di rilievo regionale e garantire livelli di sicurezza adeguati rispetto ai fenomeni di dissesto idraulico e geomorfologico in atto o potenziali.


    la zona dei campi dello spiga è inquadrata, da una perizia depositata in Comune dalla stessa società che ci vuole costruire il polo:

    per un terzo circa, nella parte vicina alla vecchia aurelia, come area a pericolosità idraulica 2;
    per l'altro terzo e più, nella parte centrale tra l'aurelia e la ferrovia di siena, come area a pericolosità 3(P.I.E.)
    ed infine per una buona striscia che comprende tutta l'area adiacente alla ferrovia di siena, come area a pericolosità 4 (P.I.M.E.).

    sempre le norme PAI specificano che nelle aree a pericolosità 3 e 4 :
    "Tali aree potranno essere oggetto di atti di pianificazione territoriali per previsioni
    edificatorie

    non diversamente localizzabili ,

    (SECONDO VOI I DUE POLI ERANO O NON ERANO DIVERSAMENTE LOCALIZZABILI VISTO CHE GIA IL PS LI PREVEDE AL MADONNINO? E CHE SI SONO SPESI ALMENO 10 MILIONI DI SOLDI PUBBLICI PER METTERE IL MADONNINO IN SICUREZZA IDRAULICA?)

    subordinando l'attuazione delle stesse alla
    preventiva o contestuale esecuzione di interventi di messa in sicurezza per eventi con tempo di ritorno di 200 anni.

    (SECONDO VOI GLI STUDI HANNO PREVISTO GLI EVENTI CHE DA DUE ANNI SI STANNO VERIFICANDO, E CHE IN UN'ORA FANNO CADERE ACQUA CHE PRIMA CADEVA IN UNA INTERA STAGIONE? IO NON LO SO MA TEMO DI NO VISTO CHE SONO ANTECEDENTI, SE MI SBAGLIO CHIEDO VENIA)

    Gli interventi, .......................non devono aumentare il livello di rischio in altre aree con riferimento anche agli effetti ell’eventuale incremento dei picchi di piena a valle.

    (SECONDO VOI I DUE POLI ALLO SPIGA METTONO O NO IN PERICOLO AREE LIMITROFE, CIOE' ANCHE IL PAESE E LA SUA GENTE? E' CHIARO CHE SI, TANTO CHE IL COMUNE CHIEDE CHE LA SOCIETA' PRIVATA COSTRUISCA OPERE A MONTE PER LA SICUREZZA DEL PAESE E CHE POI LE MANUTENGA IL PRIVATO... E SECONDO VOI QUESTO VUOL DIRE RISPETTARE LE PRESCRIZIONI DELLA NORMA PAI?... SECONDO ME NO, NON SI PUO' METTERE IN PERICOLO UN PAESE CHE ORA E SICURO, ANCHE SE POI SI CHIEDE DI FARE OPERE PER PROTEGGERLO, SOPRATTUTTO QUANDO TUTTO SI PUO' E DEVE FARE ALTROVE, AL MADONNINO.

    Signor Procuratore, andiamo avanti per farle venire la curiosità oppure basta questo?.. RiPetO, nessuno sta violando leggi, però da cittadinO di braccagni, è lecito o meno preoccuparsi e chiedere che anche qualche magistrato ci dica che possiamo dormire sonni tranquilli? Io mi preoccupo per l'incolumità mia e della gente di fronte a questo... magari mi sbaglio e dio sa quanto spero di sbagliarmi, ma nessuno mi da risposte su questi miei dubbi e allora io chiedo a voi che leggete se va bene così !.

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  11. No non va bene così e quindi anche io chiedo l'intervento della Procura che accerti se il paese verrà messo in pericolo violando delle norme che ci sono oppure se è tutto a posto così, visto che io non dormo sonno tranquilli, che sia anche un magistrato a dirmi che stiamo sbagliando a preoccuparci, prima che come accade in italia, tutto finisca a tarallucci e vino fino a quando una nuova alluvione non colpisca la nostra pacifica comunità.

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  12. Mabbuon Natale a tutti, preoccupati, ingenui, furbetti e quant'altro la nostra benamata Comunità esprime.
    Come letterina di Natale vorrei esprimere una speranza: vista la faglia a rischio sink-hole che corre sotto il paese, visto il rischio idrogeologico conclamato, visti i professionisti che fanno i controllori ed i controllati di questa vicenda (a proposito... ma questo si può fare?) visti i nostri politici che dicono una cosa e ne fanno un'altra, spero che il nuovo anno porti una po' di chiarezza nel governo di questo territorio e nella sua economia.
    Spero che la gestione politico/tecnica venga fatta da persone che abbiano i piedi per terra e che smettano di giocare con i cittadini ed inizino a fare gli interessi della Collettività.

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  13. A supporto di questa discussione, volevo postare il link dove poter vedere il filmato realizzato in occasione del forum itinerante a Braccagni, quale prova per vedere chi ha partecipato.
    Seguendo i link all'interno del sito web del Comune (cosa abbastanza difficoltosa), sono arrivato al link dei video dei forum ma, purtroppo, l'accesso viene negato. Non capisco se è un mio problema, provate voi, ecco il link:
    http://maps.ldpgis.it/grosseto/?q=lab_prog_partecipata

    Succedono cose strane intorno al nome di Braccagni, basta vedere l'altro sito del Comitato.

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  14. Il Tirreno di oggi ospita l’intervento, dell’architetto Renzo Gentili, titolando "REGOLAMENTO URBANISTICO Un lavoro pieno di errori, previsioni sbagliate e troppi vincoli".
    Dice l'arch. Gentili "Rispetto il lavoro degli altri ..., tuttavia intervengo ... nell’intento di dare un piccolo contributo alla stesura definitiva di uno strumento che purtroppo, a distanza di anni dal via, non è ancora arrivato al traguardo: viziato da errori materiali (fretta nella fase finale?), superficiale nelle analisi del patrimonio edilizio esistente (mancata verifica?) distante rispetto alle istanze dei cittadini e deludente nei confronti dei tanti incontri con la cittadinanza sbandierati come esempio di democrazia e di partecipazione.
    Alcune proposte appaiono troppo impattanti rispetto al tessuto cittadino e soprattutto vanificano le premesse progettuali e cioè intervenire soprattutto sul già costruito.
    Gli elementi propedeutici alla base del Regolamento Urbanistico si basavano sul presupposto, comune ormai a tutta la cultura urbanistica, di intervenire, ricucire, riqualificare, ristrutturare la città già costruita restituendole nuova dignità, senza occupare nuovi suoli periferici, in armonia con il P.T.C. provinciale, tenendo conto di precisi segnali, confini, presenze, a limitare la città rispetto alla campagna: canali, strade, sieponali, il fiume, la collina, l’industria, contenendo i costi di urbanizzazione."

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  15. Trovo questo intervento molto interessante, in linea con le problematiche sollevate dal Comitato SOS Braccagni.
    Che si tratti di uno strumento pieno di errori e previsioni sbagliate è da molto che viene detto ma che questo venga da chi, con questo strumento, ci deve lavorare assume un altro significato, ben più pesante.
    Soprattutto quando affronta la questione degli "incontri con la cittadinanza sbandierati come esempio di democrazia e di partecipazione", che hanno portato a previsioni distanti dalle esigenze dei cittadini.

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  16. C'è qualche cosa che sfugge alla mia comprensione nel comportamento del Sindaco e del Presidente della Provincia quando insieme dicono che il polo lo vogliono a Braccagni ad ogni costo anche contro la volontà della Regione.

    In realtà non è, quella della regione, una volontà espressa contro quella del Comune, ma una osservazione, cioè un consiglio, un parere con il quale avverte il Comune che se fanno il polo attaccato a Braccagni e sotto Montepescali, il Comune viola le norme Regionali. Quindi la Regione non nega niente a nessuno, ma avverte il Comune che se procede sul polo logistico approvando la scheda PILT del RU, questa viola il PIT Regionale; Che il RU non possa violare il PIT regionale ne il PTC provinciale è una cosa scritta nella legge .

    Quindi signor Sindaco e signor Presidente della Provincia, diciamo le cose per come stanno, se approvate la scheda PILT del RU così come è esponete il RU ad una impugnazione davanti al TAR che potrebbe comprometterne la funzionalità e l'operatività sul punto Polo Logistico, ma così esponete il RU anche ad altre ripercussioni negative, perchè insieme al RU verranno impugnate le vartianti collegate, come quella acustica e quella cosiddetta normativa... quest'ultima se venisse annullata avrebbe ripercussioni sull'intero RU.

    Diciamola tutta, che ci sarà un ricorso al TAR è sicuro, ma non saranno coloro che lo faranno ad esserne i responsabili, bensì chi non ascolta nemmeno i consigli della Regione ... quindi l'approvazione del RU così come è non è un atto di riappropriazione della libertà del Comune di decidere liberamente e autonomamente senza vincoli verso autorità regionali, bensì un modo per violare norme regionali avendo coscienza piena della violazione e delle conseguenze negative...

    volete esporre il RU e il Comune a questo rischio? Poi non venite a fare il pianto greco, chi è causa del suo mal pianga se stesso... anche se a voi il male tocca poco perchè si ripercuoterà per vostra scelta sui cittadini di Grosseto cha espettano il RU con la speranza che rilanci una economia ormai in ginocchio, proprio nel momento in cui la cassa integrazione delle maggiori aziende grossetane sta per finire...

    Buon 2012

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  17. Tornando sulla questione degli "incontri con la cittadinanza sbandierati come esempio di democrazia e di partecipazione", mi sembra di capire che questi, non solo, hanno portato a previsioni distanti dalle esigenze dei cittadini ma anche in violazione di leggi, norme e regole.
    Forse, non hanno parlato del polo logistico per non sentirsi dire in pubblico che è una previsione in contrasto con la legge. Guardandola dal lato positivo, potrebbe anche essere una fortuna, perchè se messi al corrente di questa cosa, chi non si oppone sarebbe considerato complice di questa scelta avventata. Un po' come chi va in giro dicendo che dobbiamo avere fiducia negli amministratori, ma da quello che si legge ...

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  18. E sulla nuova uscita del Tirreno che parla di accordo fatto tra Provincia e Comune per il polo della vergogna a Braccagni non dice niente nessuno? Appero'... ce la farete anche a vincere ma mi sembra chiaro che gli interessi di qualcuno sono ben piu' potenti della popolazione.

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  19. Cara Gianna, leggi cosa scrive Anonimo poco sopra e troverai la risposta alla tua domanda. Non credo che ci siano margini di trattativa o possibili accordi politici, quello che è scritto è scritto, le leggi sono chiare e, se non ricordo male, la legge è uguale per tutti.

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  20. La legge, l'uguaglianza dei diritti e dei doveri, il buongoverno sono tutte enunciazioni di qualcosa che si e' evidentemente perso negli anni. Leggo questo blog da quando e' nato e leggevo quello che era della Sentinella finche' non lo ha venduto e mi chiedo: a Braccagni sapete veramente cosa vogliono dire politica ed accordi? Mi sembra che invece si parli piu' di inganno ai cittadini, alla Istituzioni in quanto tali e non vi sia neanche coesione.
    La Sentinella non l'avete piu', una piazza non c'e' ne' reale ne' virtuale, alla fine sara' fin troppo facile avere la meglio per i solitic ignoti su di voi. Peccato perche' questo e' un splendido esempio di lotta civile!
    In ultimo: ma quello che era la piazza di siti adesso lo avete fatto diventare uno stagno, e' per ricordare l'originaria palude o per le zanzare?

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  21. Questa mattina leggo sui quotidiani: "Grosseto I rifiuti richiamo per i traffici illeciti: quadro grave"......
    Esattamente quel quadro rifiuti che abbiamo ipotizzato quando abbiamo visto l'Agrideco titolata per una bella inchiesta che ha portato a vari arresti (addirittura il Corriere di Maremma di oggi 10-01-2012 cita la stessa a riprova delle infiltrazioni mafiose in Toscana).
    E allora il dubbio che sorge e'... ma un'azienda cosi che c'entra con una zona industriale che viene improvvisamente spostata a dispetto di tutto e tutti per metterla dentro ad un paese come il nostro in una zona a rischio sprofondamento, a rischio idraulico, con un terreno agricolo che viene vambiato di destinazione d'uso e bloccando di fatto tutti i possibili sviluppi dei privati nell'UTOE visto che si sono tolti i mc edificabili esistenti, si bloccano tutte le possibili aree di completamento e si cerca di far passare l'inciucio per Pubbliva Utilita'... ma caro sig. Sindaco, cari assessori e consiglieri, siete sicuri di poter calpestare tutto e tutti senza nessuno poi se ne ricordi? E magari senza che nessuno approfondisca il fatto? Senza ledere la qualita' della vita di alcuno? Buon lavoro.

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  22. Robi, visto che qualcuna dice che si sta con le mani in mano e siamo ignoranti in quanto non sappiamo cosa siano gli accordi o la politica, mi sembra che il tuo intervento risvegli qualcosa. Siamo stati i primi a dire che sotto c'era qualcosa in quanto ci siamo chiesti cosa c'entrasse una ditta di rifiuti (anche non considerando i gravi problemi giuridici in cui è incorsa) e non è la sola con un polo che volevano inizialmente venderci come polo agroalimentare. Anche sul rischio mafioso noi avevamo posto l'occhio, e di oggi è la notizia che in pratica la più grossa impresa italica è quella "mafiosa". Fose la sig,ra Gianna non ha letto dall'inizio tutto quello che s'è scritto e detto, forse non ha partecipato, o se l'ha fatto vista l'ora ha avuto dei colpi di sonno, alle nostre assemblee, le consiglio di andare sul sito del Comitato ha leggere tutto quanto abbiamo trovato e contestato ai politici sia di maggioranza che a quelli di minoranza.
    Solo per correttezza, anche se non è il posto adatto: La Sentinella non ha venduto il vecchio blog, diciamo che c'è stato un accordo (vedi che si fanno anche a Braccagni) dove la Sentinella è rimasta al GTPGS e il blog al suo ideatore e ad alcuni amici. Se poi ora il blog non ti aggrada è un altro discorso, c'è questo , c'è l'altro "Sentinella della Maremma" oltretutto con legame a GTPGS, c'è a Montepescali quindi comne vedi la scelta è ampia. Mi scuso con gli amici dell'interferenza.

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  23. Pienamente in sintonia con Nello sia per quanto riguarda il materiale da noi prodotto e contestato gia' dalla prima assemblea agli stessi amministratori sia per quanto riguarda l'amplia scelta di luoghi virtuali (compresa la possibilita' di crearne di propri) in cui parlare di quel che meglio aggrada. Per il resto la storia non la conosco ma credo che te sei sicuramente piu' informato di me sulle vicende... altrimenti che vecchiaccio sei :-) !

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  24. Il pericolo rifiuti è drammaticamente attuale, basta vedere cosa succede a Scarlino. Le ipotesi sono tali, ma basta vedere chi sta dentro la società che propone il polo per farsi venire seri dubbi. C'è chi ha ipotizzato un "triangolo dei rifiuti" formato da Strillaie, Braccagni e Scarlino. Fantasie, paure, ... chissà. I romanzi spesso nascono dalla realtà, ... ogni riferimento a fatti e persone realmente accaduti è puramente casuale.

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  25. braccagnini non ci avete ascoltato, prendete la merda che dio vi ha mandato...

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  26. Il Biada forse è più informato di noi, o almeno i dubbi (già sorti) che espone possono essere verità. Al di là della eventuale localizzazione del Polo, sia nel progetto PILT che nel progetto industriale del Madonnino si prevede una centrale elettrica a bio masse, ergo la chiusura dei Scarlino Energia, speriamo solo temporanea soprattutto per chi ci lavora, e la contemporanea apertura dell'impianto delle Strillaie, potrebbe portare ad avere una specie di inceneritore nella zona. E non c'è da utilizzare Marasco, come efficacemente ha fatto l'Anonimo sopra, per pensare alla "merda" e sì che molti di quelli ora favorevoli al Polo allo Spiga salirono sulle barricate al grido " il compost no nel mio orto, ma a Maiano come voleva la prima localizzazione" Allora l'effetto Nimby era reale, no come ora che viene usato contro di noi del Comitato

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  27. tutto vero, Nello, amaramente vero... ma noi teniamo duro e NON PASSERANNO, se contro i nostri politici lottare è una sofferenza, perchè siamo constretti a contrastare proprio chi ha goduto della nostra fiducia, e quindi ci sentiamo traditi; la lotta per difendere la maremma dalle tresche mafiose e camorriste diventa una lotta di libertà, senza remore e freni, dove il sacrificio e il rischio diventano non solo sopportabili ma un motivo di orgoglio.... non abbasseremo la testa davanti a nessuno, non lo abbiamo fatto davanti ai nostri politici, figuriamoci se lo faremo di fronte a certi nuovi rischi... giù le mani dalle nostre terre e dal nostro futuro, la battaglia si trasforma in lotta per la sopravvivenza. Non abbiamo altra scelta di fronte al malaffare, se questo si insinua in Maremma lotteremo con tutti i mezzi, fino alla morte... il malaffare, la mafia e la camorra non ci fanno paura... se la scelta è o noi o loro, la risposta è semplice e viene spontanea.... e sono sicuro che anche i nostri politici sapranno scegliere la legalità e lotteranno con noi contro l'illegalità

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  28. Roberto Saviano, nella prefazione al volume “Ecomafia” di Legambiente (giugno 2010), scrive:
    "La “Golden Rubbish” è un’inchiesta che vede coinvolta la provincia di Grosseto, ma ancora conserva legami con Napoli e la Campania perché ha preso le mosse da un’inchiesta che riguardava la movimentazione dei rifiuti prodotti dalla bonifica del sito industriale contaminato di Bagnoli. Si tratta di un traffico spaventoso: un milione di tonnellate di rifiuti e un sistema che ha coinvolto decine e decine di aziende di caratura nazionale."

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    1. Che dire a questo punto? Noi lo dicevamo, noi lo temevamo, noi ci teniamo informati, noi... noi...noi! Ma 'noi', fortunatamente è la quasi totalità dei cittadini sia di Braccagni che, informando in giro la gente, tutti coloro che ne vengono a conoscenza.
      Allora perchè il Presidente della Provincia, il Sindaco, gli assessori, i presidenti di commissioni varie, i capogruppi ed i consiglieri fanno per la maggior parte (in senso numerico) gli gnorri?
      Mi viene il dubbio che ci debbano guadagnare perchè non si capisce come sia possibile tutto questo 'sotterfugio', questa doppia personalità che una volta fà dire una cosa e subito dopo un'altra (si ripensa e si ubica nella vera zona individuata al Madonnino e poi niente avanti tutta su Braccagni) e poi... domani c'è una bella conferenza tra Provincia (Marras), Camera di Commercio (Lamioni), Lega Coop (Terribile), i costruttori e altri soggetti per... rilanciare lo sviluppo della Provincia e del Comune fermi da troppo tempo: e non capiscono che li possiamo bloccare con il Regolamento Urbanistico visto che è fatto al contrario di quella che si chiama pianificazione? S.P.Q.G. mi verrebbe da dire... (Sono Pazzi Questi Grossetani, e sottolineo QUESTI).
      Propongo una bella riunione di massa in tale incontro con richiesta della parola per far presente perchè è sbagliato questo tipo di gestione!!!

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  29. Purtroppo non posso partecipare alla riunione, ammesso che ci sia, vista l'emergenza in corso (io sono in preallarme come volontatario).
    Però oggi sul Tirreno c'è la notizia del Sindaco di Follonica che ha dato mandato a COSECA di far smaltire i suoi rifiuti a FUTURA, quella che produce cdr, il combustibile per Scarlino Energia. Vai con il NIMBY: vietato bruciare cdr vicino casa, va bene in altre parti. Forse il futuro polo di Braccagni (in questo caso per noi non conta la localizzazione fra Spiga e Madonnino ci sono poco più di 500m, fra Casone e Senzuno ce ne sono oltre mille)? Chissà se qualcuno avrà il coraggio di parlarne nella conferenza? Forse Marras che nella vicenda è rimasto scornato, non credo il segretario provinciale del partito di maggioranza se sarà presente.......

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